1997 Competition Associates SuperSport Yukon: n

Jun 27, 2023

Enfatizzare lo sport nel veicolo utilitario sportivo.

Dal numero di novembre 1997 di Car and Driver.

Barry Brown è il tipo di persona a cui piace fare le cose da solo. Ad esempio, quando scoprì durante le riprese del suo film Cloud Dancer che le cineprese convenzionali non erano in grado di gestire i carichi g generati dall'aereo acrobatico Pitts Special che stavano utilizzando, progettò una telecamera in grado di farlo.

Nella sconclusionata casa di Brown a Pacific Palisades c'è un clavicembalo da lui stesso costruito, insieme a diversi componenti audio hi-fi fatti in casa. Fuori, nel garage per quattro auto, ci sono due auto da corsa "preistoriche" - una Tasman Cooper-Climax e una Shelby King Cobra - sulle quali Brown ha svolto un ampio lavoro di restauro.

Quindi era inevitabile che, dopo aver acquistato una GMC Yukon da utilizzare come utilitaria generale e veicolo da traino, i vari difetti dell'auto lo avrebbero indotto a contemplare alcuni aggiornamenti. Una cosa tira l'altra, e la sorprendente trasformazione ha portato Brown a offrire un numero limitato di quello che lui chiama SuperSport Yukon. (O SuperSport Tahoe, o SuperSport Suburban, se preferisci.) Quel prefisso SuperSport è preso in prestito dalle calde Chevys di un tempo.

Brown pensò subito che lo Yukon avesse bisogno di più potenza. Un filtro dell'aria K&N funzionante con testate Doug Thorley e un sistema di scarico Cat-Back Borla ha contribuito ad aprire la respirazione del camion, e un modulo plug-in Hypertech (compatibile con OBD II) ha rivisto la curva di anticipo della scintilla, modificato i punti di cambio della trasmissione e si è preso cura delle dimensioni del pneumatico posteriore più grandi per la precisione del tachimetro.

Un termostato Hypertech si apre a 160 gradi invece dei consueti 180 per un funzionamento più fresco, e le pulegge sottodimensionate della stessa azienda riducono la resistenza del motore e riducono l'assistenza del servosterzo del 40% per una migliore sensazione. Per rinforzare il sistema di accensione sono stati montati un Jacobs Electronics UltraCoil e cavi a bassa resistenza, e questa è stata l’entità del lavoro del motore fino a quando Brown ha deciso di provare anche un compressore.

L'auto che abbiamo testato indossava un ventilatore Paxton che produceva 5 psi di spinta, che, insieme alle altre modifiche di Brown, ha contribuito a trasformare lo Yukon da uno sprinter da 0 a 60 miglia orarie di circa 10 secondi in uno con prestazioni inferiori ai sette secondi Un risultato non da poco per un SUV sportivo da 5.100 libbre. Il suo tempo di quarto di miglio migliora da 17,4 secondi a 80 mph a 15,5 secondi a 89 mph, e i nostri test di passaggio da 30 a 50 mph e da 50 a 70 mph si accorciano ciascuno di circa un secondo. I risultati dei test suggeriscono una potenza di 400 cavalli e 400 piedi-libbra.

Su strada, ciò si traduce in una sensazione decisamente muscolare, con una forte accelerazione disponibile anche a velocità più elevate. Ma il grugnito diretto non è la caratteristica più profonda della SS Yukon. È il modo in cui questo grosso camion taglia una strada di montagna che impressiona davvero. Si gira in modo pulito con un minimo di rollio e mantiene la traiettoria con più tenacia di quanto ti aspetteresti mai da un veicolo di questo tipo. Questo perché il telaio è stato notevolmente migliorato. Davanti, i mandrini Bell Tech abbassano il veicolo di due pollici e aumentano la sua carreggiata di 0,5 pollici. È stata montata una barra antirollio più robusta da 1,25 pollici, insieme ad ammortizzatori Koni regolabili, boccole e perni in poliuretano Energy Suspension, molle Bell Tech più corte di un pollice e bracci ad A rinforzati e rifiniti mediante Precision Alignment per fornire spazio per pneumatici più grandi. a piena chiusura.

Nella parte posteriore, la Chisholm Enterprises ha fornito molle a balestra personalizzate che abbassano l’altezza da terra di quattro pollici. I collegamenti posteriori personalizzati con giunti Heim di Chassis Engineering individuano l'asse posteriore e viene aggiunta una barra antirollio da un pollice di diametro di Bell Tech per domare la propensione del veicolo al sottosterzo. Come la parte anteriore, tutte le boccole e i perni sono in poliuretano e gli ammortizzatori sono Konis. Ad adornare gli assi ci sono ruote Antera 141 da 8,5 x 17 pollici, con pneumatici Yokohama AVS S/T: 265/60HR-17 all'anteriore e 275/60HR-17 al posteriore.

Per rallentare tutta l’azione, Brown si è rivolto a Baer Racing per rotori ventilati da 13,5 pollici a cavallo di pinze Alcon a quattro pistoncini utilizzando pastiglie in fibra di carbonio per la ruota anteriore e rotori da 11 pollici per le ruote posteriori. Alimentate dal liquido dei freni Castrol Racing tramite tubi in acciaio inossidabile, queste ancore sono tra gli articoli più costosi nel restyling ($ 6000), ma sembrano solide e potenti durante l'uso e hanno ridotto la distanza necessaria per fermarsi da 70 mph a soli 180 piedi. (Una Chevy Tahoe LS che abbiamo testato è andata 45 piedi più lontano.)